Includi: tutti i seguenti filtri
× Data 2015

Trovati 31 documenti.

Mostra parametri
Padre e figlio
0 0
Materiale linguistico moderno

Conroy, Pat

Padre e figlio / Pat Conroy ; traduzione di Bruno Amato

Milano : Bompiani, 2015

Narratori stranieri - Romanzo Bompiani

Abstract: Pat decide di andare all'università e lasciarsi alle spalle una famiglia ingombrante: un padre, pilota militare dal carattere violento e sei fratelli profondamente segnati dal suo autoritarismo. Conroy conduce il lettore tra i sentimenti e i risentimenti che ha vissuto crescendo con la sua famiglia, protetto dalla madre che lo spinge verso il mondo dei libri, grazie ai quali il giovane Pat riesce ad artigliare la sua strada verso una vita che da bambino difficilmente avrebbe potuto immaginare. "Padre e figlio" è una presa di coscienza del fatto che l'amore può ammorbidire anche il più inflessibile degli uomini.

A Occidente con la notte
0 0
Materiale linguistico moderno

Markham, Beryl

A Occidente con la notte / Beryl Markham ; traduzione di Delfina Vezzoli

Vicenza : Neri Pozza, 2015

I narratori delle tavole

Abstract: Nel 1906 il capitano Charles Clutterbuck, educato alla prestigiosa accademia reale di Sandhurst, abbandona la sua casa nel Leicestershire e si trasferisce in Kenia, portando con sé soltanto Beryl, la sua bambina di quattro anni. Beryl vivrà tutta la sua vita in Africa. Una vita cominciata in una capanna di fango, nella foresta che suo padre aveva deciso di disboscare per creare una fattoria, e terminata in una casetta vicina all'ippodromo di Nairobi. "A occidente con la notte" è il racconto di questa straordinaria esistenza in cui le ombre si dileguano dinanzi alle vette che essa fu in grado di raggiungere. Donna dalla meravigliosa andatura e dai lunghi capelli biondi che parlava lo swahili, il nandi e il masai, addestrava cavalli come pochi, volava come nessun'altra (fu la prima ad attraversare l'Atlantico da est a ovest in solitaria, decollando dall'Inghilterra e atterrando in Nova Scotia ventuno ore e venticinque minuti dopo), ebbe tre mariti e un figlio, inventò la caccia grossa con l'uso degli aerei, collezionò ogni sorta di trofei e finì i suoi giorni in un piccolo appartamento di Nairobi, dove fu anche percossa e rapinata, Beryl Markham fu una scrittrice di assoluto talento, capace di restituirci magnificamente l'Africa incantata della prima metà del secolo scorso.

[1]: La morte del padre
0 0
Materiale linguistico moderno

Knausgård, Karl Ove

[1]: La morte del padre / Karl Ove Knausgård ; traduzione di Margherita Podestà Heir

Milano : Feltrinelli, 2015

Universale economica Feltrinelli ; 8713

Fa parte di: Knausgård, Karl Ove. La mia battaglia / Karl Ove Knausgård

Abstract: "Quando si sa troppo poco, è come se questo poco non esistesse, ma anche quando si sa troppo, è come se questo troppo non ci fosse. Scrivere significa portare alla luce l'esistente facendolo emergere dalle ombre di ciò che sappiamo. La scrittura è questo. Non quello che vi succede, non gli avvenimenti che vi si svolgono, ma lì, in se stessa. Lì, risiede il luogo e l'obiettivo dello scrivere. Ma come si arriva a questo lì? Era questa la domanda che mi ponevo mentre seduto su una panchina di quel quartiere di Stoccolma bevevo caffè e i muscoli si stavano rattrappendo dal freddo e il fumo della sigaretta si dissolveva in quell'enorme spazio fatto d'aria che mi sovrastava. Per molti anni avevo cercato di scrivere di mio padre, ma senza riuscirci, sicuramente perché tutto questo era troppo vicino alla mia vita e quindi non era facile costringerlo in un'altra forma, che invece costituisce il presupposto base della letteratura. È la sua unica legge: tutto deve piegarsi alla forma. Ecco perché gli scrittori che posseggono uno stile marcato scrivono spesso libri deboli. Ecco perché quegli autori che si occupano di argomenti e temi forti scrivono libri deboli. La potenza insita nel tema e nello stile deve essere spezzata affinché possa nascere la letteratura. È questa demolizione che viene definita 'scrivere'. Lo scrivere riguarda più il distruggere che il creare."

Via Ripetta 155
0 0
Materiale linguistico moderno

Sereni, Clara

Via Ripetta 155 / Clara Sereni

Firenze : Giunti, 2015

Italiana

Abstract: Via Ripetta: una delle strade più centrali di Roma, in quello che fu una sorta di triangolo d'oro fra piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza Venezia. Pensate che allora fosse tutto chiaro, a disposizione di chiunque? No, perché il civico 155 è difficile trovarlo, situato com'è al di là dell'Ara Pacis, oltre piazza Augusto imperatore, nel piccolo tratto che tutti pensano appartenga già a via della Scrofa: bisogna spiegarlo bene perfino a chi guida il taxi, se è proprio lì che si vuole andare. Un tratto fuori fuoco nello stradario, e quella che si racconta qui è la storia fuori fuoco degli anni fra il '68 e il '77, cominciati all'insegna dell'utopia libertaria - compresa l'idea che per la libertà valesse la pena di stare a pancia vuota e di vivere alla meglio in case che cadevano a pezzi - e sfociati nel terrorismo prima, e poi nel riflusso del disimpegno, della Milano da bere, dei manager rampanti. Una storia vista con lo sguardo di chi ha vissuto da vicino molte cose senza mai esserne del tutto al centro, e dunque con la possibilità di testimoniare, dolorosamente, una memoria non chiusa. Ricordi in prima persona di anni raccontati poco e non sempre correttamente: perché il terrorismo non fu come molti ritengono la conclusione logica di quanto il '68 aveva seminato, ma fu invece la sanzione drammatica della sconfitta di molte speranze, un lutto pungente per chi aveva creduto e si era speso per farle germinare.

Tu e nessun'altra
0 0
Materiale linguistico moderno

Zanella, Claudia

Tu e nessun'altra / Claudia Zanella

Milano : Rizzoli, 2015

Abstract: La bambina è arrivata così, minuscola e piangente, in un pomeriggio di autunno. Irene l'ha vista nascere ed è stata lei, quasi per sbaglio, a darle il nome Mia. Perché con sua cugina Viola ha condiviso proprio tutto, si sono guardate crescere e diventare donne. Erano insieme la notte in cui Irene, vestita da gatto, a una festa ha incontrato l'uomo con cui avrebbe trascorso dieci anni. E Viola l'ha portata con sé tra hotel a picco sul mare e serate di gala, quando il successo come attrice l'ha travolta. Ma a Irene crolla ogni certezza, nell'istante in cui entra nell'appartamento allagato della cugina, cammina col cuore stretto verso il bagno e la trova: è annegata in una vasca colma di fiori e ha lasciato sua figlia da sola. Dolore, rabbia, uniti a una sensazione di inviolabile responsabilità. Ora che Mia ha due anni e suo padre non l'ha riconosciuta, toccherà a Irene prendersene cura. Ne sarà capace? Sarà disposta ad abbandonare la sua libreria di Firenze e troncare con Luca, che non vuole figli? Come si fa a diventare madre senza averlo chiesto? "Tu e nessun'altra" è un romanzo che cattura e commuove, interrogandoci sulle scelte che ogni donna deve compiere per restare se stessa. Perché non si è mai davvero pronti a essere genitori e soltanto la maternità può farci esplodere la vita all'improvviso, come un uragano potente e dolcissimo .

Chopin
0 0
Materiale linguistico moderno

Polanski, Eva

Chopin : tutto quello che so sull'amore l'ho imparato da un gatto / Eva Polanski

Milano : Piemme, 2015

Piemme voci

Abstract: Il giorno in cui Eva trova un cucciolo sperduto di certosino sulla spiaggia dell'Ile d'Oléron, in Francia, non ne vuole proprio sapere di un nuovo gatto. Sta cercando disperatamente Marian, la gatta che dopo tanto tempo e tanti viaggi condivisi con lei è scomparsa nel nulla. Eva non si dà pace, la cerca ovunque, ed è seguendo le sue tracce sulla sabbia che trova il gattino. Ovviamente lo prende per portarlo in salvo, ma sa che non c'è e non ci sarà mai posto nel suo cuore per lui. Di questo Eva è sicura: si ama una volta sola, vale sia per gli uomini che per gli animali. Ospite di una coppia stravagante, piantata in asso dall'amica Ingrid con cui era in vacanza, Eva si trova da sola ad affrontare il ricordo di un amor finito, la sparizione di Marian, e la cura di questo cucciolo, che deve essere nutrito e accudito giorno e notte. Qualcuno le dice che è un regalo di Marian, ma lei non intende lasciarsi conquistare dal pelo lucido e bellissimo, dall'affetto sconsiderato che le dimostra, e dallo fierezza con cui la corteggia. Non c'è verso che la magnetica danza felina che lui balla quando sente Chopin possa farla capitolare. Chopin, quello ormai il suo nome, non ripartirà con lei. Ma intanto, le arti di cui i gatti son padroni danno i loro frutti, ed Eva si accorge all'improvviso che forse è vero che Marian le ha lasciato Chopin perché le insegni a lasciarsi alle spalle il passato e ad aprirsi al futuro.

Ricordi in macerie
0 0
Materiale linguistico moderno

Krausz, Luis S.

Ricordi in macerie / Luis S. Krausz ; traduzione di Vincenzo Barca

Firenze : Giuntina, copyr. 2015

Diaspora

Abstract: Come un'arca di Noè, questo libro custodisce frammenti salvati dalla catastrofe: una elegia per un mondo scomparso che suscita compassione per gli esiliati, ma anche una profonda nostalgia per quello che ognuno di noi, ogni giorno, vede morire del proprio passato. Con una prosa poetica velata da una dolente ironia, Krausz descrive lo sradicamento e la solitudine dell'ebreo cacciato dalla sua patria, la sua nostalgia per un mondo idealizzato acuita dal rude impatto con la modernità rumorosa e disarmonica che minaccia e riduce a spazi sempre più angusti le isole della memoria. L'ordine dell'Austria felix, preservato nel chiuso delle stanze, è sempre più accerchiato e minacciato dalla lussureggiante vitalità brasiliana, e il vecchio nazista della porta accanto è come sale sulle ferite. La lacerazione e il senso di estraniamento proietta la sua ombra fino alla terza generazione a cui Krausz appartiene e che raccogliendo i brandelli di una identità multipla e sfilacciata rende amorevolmente omaggio a un mondo irrimediabilmente perduto.

Quello che ho imparato da Riley
0 0
Materiale linguistico moderno

Anderegg, Zachary - Nelson, Pete

Quello che ho imparato da Riley / Zachary Anderegg ; con Pete Nelson

Milano : Mondolibri, stampa 2015

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: Zac ha incontrato Riley nel deserto dell’Arizona. In vacanza, da solo, stava compiendo un’escursione molto impegnativa in un canyon quando sul fondo ha notato qualcosa di strano, qualcosa che non doveva trovarsi in un luogo simile: un cagnolino nero, impossibilitato a uscire, senza cibo né acqua, in procinto di morire. Mettendo a repentaglio la sua stessa vita, Zac non ha esitato e ha recuperato il cucciolo. Ma come era finito un cane in un luogo simile? Non era caduto perché altrimenti sarebbe morto sul colpo o gravemente ferito. L’unica spiegazione era che fosse stato deliberatamente abbandonato proprio da chi invece doveva prendersene cura. Un gesto crudele che fa riemergere in Zac la memoria della sua infanzia e della sua adolescenza devastate a scuola dal bullismo e a casa dall’incomprensione e dall’apatia. Prendersi cura di Riley, accoglierlo e farlo sentire amato, è stata la chiave che ha permesso a Zac di aprire le stanze buie dei suoi ricordi e di fare finalmente luce. Adesso Zac e Riley sono inseparabili e Zac sa bene che se finalmente riesce a guardare il mondo con più fiducia e serenità, lo deve anche a Riley e al giorno in cui, cucciolo, Riley si è affidato completamente a lui.

Una storia di amore e di tenebra
0 0
Materiale linguistico moderno

Oz, Amos

Una storia di amore e di tenebra / Amos Oz ; traduzione di Elena Loewenthal

10. ed.

Milano : Feltrinelli, 2015

Universale economica Feltrinelli ; 8680

Abstract: Amore e tenebra sono due delle forze che agiscono in questo libro, un'autobiografia in forma di romanzo, un'opera letteraria che comprende le origini della famiglia di Oz, la storia della sua infanzia e giovinezza a Gerusalemme e poi nel kibbutz di Hulda, l'esistenza tragica dei suoi genitori, e una descrizione epica della Gerusalemme di quegli anni, di Tel Aviv che ne è il contrasto, della vita in kibbutz, negli anni trenta, quaranta e cinquanta. La narrazione si muove avanti e indietro nel tempo, ricostruendo in 120 anni di storia familiare una saga che vede protagonisti quattro generazioni di sognatori, uomini d'affari falliti e poeti egocentrici, riformatori del mondo, impenitenti donnaioli e pecore nere.

Dora Bruder
0 0
Materiale linguistico moderno

Modiano, Patrick

Dora Bruder / Patrick Modiano

Milano : Mondolibri, stampa 2015

Les années [DOCUMENTO SONORO]
0 0
Disco (CD)

Ernaux, Annie

Les années [DOCUMENTO SONORO] / Annie Ernaux ; lu par Marina Moncade

Gallimard, p 2015

Écoutez lire

Abstract: Au travers de photos et de souvenirs laissés par les événements, les mots et les choses, Annie Ernaux nous fait ressentir le passage des années, de l'après-guerre à aujourd'hui. En même temps, elle inscrit l'existence dans une forme nouvelle d'autobiographie, impersonnelle et collective. Marina Moncade est la voix sensible et délicate d'Annie Ernaux qui regarde en elle-même pour retrouver le monde, la mémoire et l'imaginaire des jours passés.

Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?
0 0
Materiale linguistico moderno

Distefano, Antonio Dikele

Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti? / Antonio Dikele Distefano

Milano : A. Mondadori, 2015

Chrysalide

Abstract: C'è una storia d'amore importante, durata un anno e osteggiata da tutti, il primo grande amore e la sua fine. Perché Antonio è nero e per i genitori di lei il ragazzo sbagliato. E poi c'è la famiglia di Antonio, gli amici, la scuola e altri attimi del cuore. Ci sono incontri, amori, momenti che fanno crescere, istanti indimenticabili. "Fuori piove, dentro pure, passo a prenderti?" è la vita di un ragazzo raccontata di getto, inseguendo le emozioni, passando da un'immagine all'altra. Pagine cariche di sentimento, frasi che colpiscono il cuore e destinate a essere scritte e riscritte. Un racconto fatto di momenti singoli, come singole canzoni, che insieme fanno la playlist di una vita.

La lettrice di mezzanotte
0 0
Materiale linguistico moderno

Ozma, Alice

La lettrice di mezzanotte / Alice Ozma ; prefazione di Jim Brozina

Milano : Sperling & Kupfer, 2015

Varia

Abstract: Alice, figlia di un bibliotecario di una scuola elementare, ha nove anni quando, durante un viaggio in treno, fa un patto con suo padre Jim: ogni sera, per cento giorni, prima che scocchi la mezzanotte, lui leggerà per lei ad alta voce. Da allora, la vita che scorre veloce intorno a loro si ferma quando, la sera, iniziano quel rito, soprannominato "la Serie", in cui padre e figlia viaggiano insieme sulle ali dei libri, scambiandosi pensieri ed emozioni. Ma, una volta raggiunto il traguardo, Alice e Jim non riescono a fermarsi. Basta uno sguardo ed entrambi capiscono che il loro rituale deve andare avanti perché è diventato un momento irrinunciabile, l'unica costante in una quotidianità semplice e complicata, in una vita fatta di sogni, cambiamenti e scoperte. Leggere insieme diventa coì una medicina contro la tristezza, un modo per ritrovarsi e conoscersi, un angolo di cielo in cui le nuvole non possono arrivare. Una certezza che li accompagnerà ogni sera, senza eccezioni, fino alla vigilia della partenza della ragazza per il college. In questo libro straordinario, Alice racconta il suo profondo legame con il padre, le speranze, le paure, i trionfi che hanno vissuto e le lezioni di vita che hanno imparato dalle letture condivise. Una dolcissima storia vera sulla magia dei libri. Prefazione di Jim Brozina.

Sei la mia vita
5 0
Materiale linguistico moderno

Özpetek, Ferzan

Sei la mia vita / Ferzan Ozpetek

Milano : Mondadori, 2015

Strade blu

Abstract: Un'auto lascia Roma di primo mattino. Alla guida, c'è un affermato regista. Sul sedile accanto, l'uomo che da molti anni ama di un amore sconfinato. Dove stanno andando? Mentre la città si allontana e la strada comincia a inerpicarsi dentro e fuori dai boschi, il regista decide di narrare al compagno silenzioso il suo mondo "prima di lui": "La mia vita è la tua e ora te la racconterò, perché domani sarà solo nostra". Inizia così un viaggio avanti e indietro nel tempo: i primi anni in Italia, dove era giunto dalla Turchia non ancora diciottenne con il sogno di studiare e fare cinema, le persone che hanno lasciato il segno, gli amici, gli amori, le speranze, le delusioni, i successi. Storie che conducono ad altre storie, popolate da figure indimenticabili e bizzarre: una trans egocentrica sul viale del tramonto, un principe cleptomane, un centralinista con il rimpianto della recitazione, una cassiera tradita dalle congiunzioni astrali, una bellissima ragazza dallo spirito inquieto. E poi, raffinati intellettuali, inguaribili romantiche, noti cinefili, amanti respinti e madri niente affatto banali. Sullo sfondo, il palazzo di via Ostiense dove tutto accade, crocevia di solitudini diverse, ma anche di intense amicizie e travolgenti passioni. Il palazzo che nel tempo si è trasformato, conservando però intatti i suoi più intimi segreti.

Fine missione
0 0
Materiale linguistico moderno

Klay, Phil

Fine missione / Phil Klay ; traduzione di Silvia Pareschi

Torino : Einaudi, copyr. 2015

Abstract: Forse nessuno torna da una guerra. Forse anche il ritorno a casa, per chi è stato bravo o fortunato a sufficienza, non è altro che un cambiare fronte, ingaggiare una nuova battaglia; forse non è altro che l'inizio di una nuova missione. La prima storia, che dà titolo al libro, è proprio questo: il ritorno a casa di un reduce. In Iraq ha fatto delle cose terribili: il ricordo di quando, la notte, andavano a caccia di cani che altrimenti avrebbero mangiato i cadaveri ai bordi delle strade non è nemmeno la piú atroce, tra le memorie che lo perseguitano. A casa, in mezzo a gente che non ha idea di dove sia Falluja, ritrova la fidanzata - tra loro una nuova, sconosciuta distanza e il vecchio cane. Ma l'animale è malato, non gli resta molto da vivere. Il marine ha ancora l'M16: a casa come al fronte dovrà uccidere un cane. In "Dopo l'azione" protagonista è il trauma, la traccia lasciata dalla violenza commessa che si attacca al carnefice e lo perseguita: e come un fantasma, una possessione, si trasmette di uomo in uomo. Quelle che racconta Klay sono storie che possiedono l'accecante lucore della verità. Sono storie che rivelano la complessa combinazione di burocrazia, noia, cameratismo e violenza che compongono la vita quotidiana di un soldato in guerra; e la solitudine, il rimorso, la disperazione che accompagnano ogni uomo nella vita in tempo di pace.

All'aria aperta
0 0
Materiale linguistico moderno

Kerkeling, Hape

All'aria aperta : la mia infanzia ed io / Hape Kerkeling ; traduzione di Alessandra Petrelli

[Milano] : Corbaccio, copyr. 2015

Narratori Corbaccio

Abstract: Potrebbe essere la storia di un'infanzia normale di un bambino degli anni Settanta. Con un po' più di verde a disposizione di oggi, giochi in cortile anziché davanti alla Playstation, merende dai nonni, il miracolo della televisione che diventa a colori, una famiglia allargata presente e variegata... e in parte lo è, anche se poi Hape Kerkeling è diventato un adulto un po' "speciale", forse il più famoso attore comico tedesco. E in parte no, perché nella vita di Hape bambino c'è una cesura segnata da un evento "indicibile": il suicidio della madre. Kerkeling racconta questa storia, che è una storia terribile, ma anche lieta, perché le figure femminili che lo hanno accudito, le nonne e le zie, hanno saputo dargli quell'amore di cui aveva bisogno e quella normalità a cui aveva diritto, e perché fra le macerie del suo "personale dopoguerra" Kerkeling ha salvato, per salvarsi, la sua innata vena comica e l'ha trasformata, da infantile e spensierata, in virtuosismo d'attore.

[3]: L' isola dell'infanzia
0 0
Materiale linguistico moderno

Knausgård, Karl Ove

[3]: L' isola dell'infanzia / Karl Ove Knausgård ; traduzione di Margherita Podestà Heir

Milano : Feltrinelli, 2015

I narratori

Fa parte di: Knausgård, Karl Ove. La mia battaglia / Karl Ove Knausgård

Abstract: Una famiglia di quattro - madre, padre e i due figli - si trasferisce sull'isola di Tromoya, al largo della costa meridionale della Norvegia, in una casa nuova. Sono i primi anni settanta, i bambini sono piccoli, i genitori giovani e il futuro aperto. Dagli immensi boschi carichi di promesse e misteri, meta prediletta delle scorribande del piccolo Karl Ove, descritto con ossessiva meticolosità, si apre l'appassionato racconto delle sue esperienze e scoperte. La felicità della scuola e lo sforzo per trovarvi un proprio posto; le gratificazioni e le frizioni dell'amicizia; l'eccitazione della vita all'aria aperta con le sue avventure; l'incontro con l'amore, le sue gioie, le sue amarezze; i vestiti, la lettura, la musica, lo sport; e, soprattutto, la famiglia, con le sue due figure antagoniste, l'una più sfumata, l'altra onnipresente: confortevole e serena la madre, autoritario e terrificante il padre, sempre vigile, sempre pronto a esaminare e sanzionare con violenza qualsiasi scivolata.

Moutchi
0 0
Materiale linguistico moderno

Goodman, Corinne

Moutchi / Corinne Goodman

Paris : Naïve, 2015

Naïves livres

Abstract: C'est une enfant et ses parents n'ont pas de temps à lui consacrer. Charlie, dix-sept ans, s'occupe d'elle. Il vient d'arriver dans la vie de la petite fille. Il va la séduire. Il va la détruire, Moutchi, c'est l'histoire d'un prédateur et de son pouvoir. Depuis l'âge de six ans et jusqu'à l'âge adulte. Corinne va subir ce pouvoir, seule, plongée dans un entourage familial jet-set et délétère, abandonnée par ces adultes qui, par confort, par lâcheté, ferment les yeux sur ce qui est criant... Charlie est gentil, plus gentil que papa et maman, et d'ailleurs, papa et maman aimeraient tant avoir eux aussi les faveurs de Charlie. Charlie est amoureux de Moutchi (c'est le surnom dont il l'a affublée) et les autres sont jaloux, Charlie est présent quand les autres sont absents. Charlie est normal quand tout le monde est fou. Ce qui est aveuglant n'est justement vu par personne. Corinne Goodman raconte avec sobriété et intensité l'histoire d'une aliénation. Elle analyse les mécanismes de destruction mis en place par la folie de Charlie. Violée, isolée, personne n'est venu au secours de la petite fille, personne n'a voulu reconnaître la terrible vérité, celle qu'elle a tenté de dire une fois adulte. Ce sera la double peine.

La nuit de feu
0 0
Materiale linguistico moderno

Schmitt, Éric-Emmanuel

La nuit de feu / Eric-Emmanuel Schmitt

Paris : Albin Michel, 2015

Abstract: A vingt-huit ans, Eric-Emmanuel Schmitt entreprend une randonnée dans le grand sud algérien. Au cours de l'expédition, il perd de vue ses compagnons et s'égare dans l'immensité du Hoggar. Sans eau ni vivres durant dans la nuit glaciale du désert, il n'éprouve nulle peur mais sent au contraire se soulever en lui une force brûlante. Poussière d'étoiles dans l'infini, le philosophe rationaliste voit s'ébranler toutes ses certitudes. Un sentiment de paix, de bonheur, d'éternité l'envahit. Ce feu, pourquoi ne pas le nommer Dieu ? Cette nuit de feu - ainsi que Pascal nommait sa nuit mystique -, Eric Emmanuel Schmitt la raconte pour la première fois, dévoilant au fil d'un fascinant voyage intérieur son intimité spirituelle et l'expérience miraculeuse qui a transformé sa vie d'homme et d'écrivain. Les chemins qu'il trace ici sont inscrits en chacun de nous.

Gli amori di mia madre
0 0
Materiale linguistico moderno

Schneider, Peter

Gli amori di mia madre / Peter Schneider ; traduzione di Paolo Scotini

Roma : L'orma, 2015

Kreuzville ; 10

Abstract: Per decenni lo scrittore Peter Schneider, tra i più importanti della scena tedesca contemporanea, si è portato dietro una scatola di scarpe contenente le lettere di sua madre, morta poco dopo la Seconda guerra mondiale quando l’autore aveva otto anni. Le lettere, vergate in una complessa grafia ormai in disuso, sono sempre state illeggibili, fino al giorno in cui Schneider, spinto da un amore sorretto solo da pochi e vaghi ricordi, non decide di chiedere a un’amica di aiutarlo a decifrarle. Il romanzo accompagna il figlio nella lettura meravigliata e commossa dell’epistolario materno. Ed ecco che il cliché della donna sacrificatasi per la famiglia e in eterna attesa del marito lontano (direttore d’orchestra di successo, forse compromesso col nazismo) va in frantumi lasciando spazio all’immagine di una donna anticonformista e passionale capace di vivere una vita amorosa libera e intensissima anche nel pieno della guerra. La narrazione autobiografica di Schneider ci restituisce, con una soavità che non rinuncia ad affermazioni provocatorie e profonde, anche una sorprendente scrittrice mancata la cui penna si alimenta della tumultuosa intelligenza del suo cuore. La testimonianza di un destino di donna nel- la burrasca della Storia, e di una sete di felicità assoluta che spesso raggiunge picchi di spontanea e stupefacente bellezza.